Cosa è il domicilio digitale?
È un indirizzo di posta elettronica eletto presso un servizio di posta elettronica digitale, che potrà essere utilizzato per tutte le comunicazioni che, in questo modo, avranno valore legale. Per avere il domicilio digitale è necessario, collegarsi al sito https://domiciliodigitale.gov.it, registrandosi utilizzano lo SPID o la Cie o la CNS e inserire il proprio recapito certificato. Il domicilio digitale eletto sarà attivo entro le ore 01:00 del giorno successivo alla richiesta e, il cittadino, in qualsiasi momento potrà anche modificare o cancellare gratuitamente il proprio indirizzo PEC precedentemente indicato.
I soggetti destinatari di questo nuovo strumento sono i soggetti maggiorenni, i professionisti non iscritti ad alcun ordine, albi o collegi ma che svolgono comunque una professione non organizzata e gli enti di diritto privato che non sono obbligati all’iscrizione nell’ INI-PEC.
Gli indirizzi dei professionisti iscritti in INI-PEC sono già stati importati automaticamente in INAD per essere utilizzati anche per le comunicazioni aventi valore legale che interessano i professionisti nella loro “veste” di persone fisiche.
Quali vantaggi produrrà l’attivazione dei domicili digitali?
I vantaggi saranno reciproci fra cittadini ed enti pubblici in quanto le comunicazioni saranno più veloci, certe e sicure, sostituendo di fatto la classica raccomandata.
Come registrare il proprio indirizzo pec?
Per avere il domicilio digitale è necessario collegarsi al sito https://domiciliodigitale.gov.it/ , registrarsi utilizzando lo SPID o la Cie o la CNS e inserire il proprio recapito certificato. Il domicilio digitale eletto sarà attivo entro le ore 01:00 del giorno successivo alla richiesta e, il cittadino, in qualsiasi momento potrà anche modificare o cancellare gratuitamente il proprio indirizzo PEC precedentemente indicato. Dal 6 luglio tutti i domicili digitali inseriti saranno consultabili sulla piattaforma INAD, attraverso il codice fiscale.
