Si estende per 300 ettari e abbraccia ad Ovest tutto il territorio di Bagnolo, compreso il canale Rodano-Tassone (Canalazzo) e dintorni. I suoi elementi caratteristici sono le lunghe siepi che costeggiano Via Casaletto (una delle più interessanti e meglio conservate strade di campagna della nostra provincia), alcuni edifici rurali di interesse storico-paesaggistico e soprattutto la zona umida, in cui è stata creata l'Area di Riequilibrio Ecologico estesa per circa 19.000 mq., la maggior parte dei quali costantemente sommersi dall'acqua.
La zona umida è particolarmente indicata per l'osservazione della fauna tipica, soprattutto a fini didattici. Lo stagno ha lo scopo di ricostruire una porzione di quel sistema paludoso che, nel passato, si chiamava Bondenum ed occupava gran parte del territorio di Bagnolo e Novellara.
Il parco è adatto per escursioni in bicicletta e a cavallo, grazie ad una serie di "strade bianche" poco battute dal traffico, che si sviluppano all'interno per oltre 10 chilometri.
Lo si può raggiungere attraverso diverse vie (Via Fornaci, Via Salvi, Via Ponte Forca) che, partendo dalla Strada Provinciale Bagnolo-Novellara, si immettono a pettine su Via Casaletto. E' possibile arrivarvi anche percorrendo Via Tassone, in direzione di Cadelbosco Sopra, sino all'altezza del ponte sul canale Rodano-Tassone.